I problemi delle reti WiFi
In qualunque situazione, siamo ormai tutti abituati ad avere a disposizione una connessione WiFi, i cui usi possono essere molto diversi: smartworking, didattica a distanza, Netflix o servizi di streaming, gioco online. I problemi delle reti Wifi che possono verificarsi sono:
- Assenza di segnale
- Assenza di internet con segnale WiFi presente
- Inconvenienti durante l’uso anche non intensivo
Ciò che possiamo fare è analizzare al meglio la situazione, anche strutturale degli ambienti, per capire quale dei vari problemi delle reti WiFi si sta verificando.
Problemi WiFi: 2,4GHz vs 5GHz
In passato, l’unico strumento wireless valido veniva erogato su una frequenza di 2,4GHz (gigahertz). Tralasciando i dettagli tecnici, questa tipologia di tramissione era molto adatta in situazioni con presenza di ostacoli (pareti, scale, pavimenti/soffitti, alberi, ecc…). Lo svantaggio, nel 2022, è che questa frequenza è ormai abusata e presente quasi per tutti i dispositivi che supportano lo standard WiFi, primi tra tutti, i router di quasi tutti i provider. Questo ha prodotto un proliferare di reti wireless tutte sullo stesso range di frequenze o canali, che si disturbano a vicenda.
Il concetto della frequenza a 5GHz consente di avere una più ampia finestra di frequenza, al contempo peggiora la ricezione/trasmissione in caso di presenza di ostacoli. Quasi tutti i router consumer supportano questo tipo di connessione; alcuni distrubuiscono due reti WiFi separate, con nomi diversi, come vedremo dal nostro dispositivo. Altri apparati invece mostrano una sola rete poichè sarà il dispositivo che stiamo utilizzando ad adattarsi alla frequenza migliore in quel momento.
Da dove partire
Per analizzare al meglio la situazione, iniziamo da un punto comune: la struttura fisica dei locali.
- L’apparato è posizionato vicino al centro dei locali o piuttosto è in un angolo, magari dentro un mobile?
- Siamo in un condominio oppure la nostra zona è isolata da possibili fonti di disturbo e interferenze?
- Dobbiamo servire più piani oppure un unico piano con una dislocazione particolarmente lunga o complessa?

In caso ci siano difficoltà strutturali, potrebbe diventare complesso intervenire per una risoluzione in autonomia; conviene sempre in questi casi affidarsi, anche solo con una telefonata, ad un elettricista o installatore che magari è già intervenuto sull’impianto. Saprà darvi tutte le informazioni per valutare se un eventuale lavoro di ampliamento è fattibile cosi come i costi da sostenere.
Una volta risposto a queste domande e avuto per certo un confronto diretto, possiamo ragionare sui problemi concreti:
- Si verificano rallentamenti o cadute di connessione?
- Il segnale WiFi scompare oppure rimane costantemente presente?
- Gli inconvenienti si verificano più o meno sempre agli stessi orari?
Queste domande servono a stabilire se il problema è situato sul dispositivo, sull’apparato, o sul vostro operatore.
Generalmente, dove i segnale rimane presente e i problemi si verificano più o meno agli stessi orari, c’è una forte possibilità che dobbiate contattare il vostro operatore per far controllare la vostra linea/antenna; dove invece si verificasse una caduta di segnale, potrete chiedere un controllo del vostro apparato.
Soluzione ai problemi WiFi strutturali: il Mesh
Fino a pochi anni fa, il metodo per aumentare il segnale WiFi in una casa o un’azienda era quello di tirare fisicamente un cavo di rete a cui attaccare un dispositivo secondario; alternativamente, dove non fosse possibile, il ripetitore di segnale era l’ultima spiaggia.
Esiste invece da tempo una soluzione diversa, il Mesh. Questa tecnologia non necessità di tirare cavi all’interno delle tubazioni, e non si tratta di un ripetitore di segnale. Vengono meno quindi tutti i costi necessari alla modifica degli impianti esistenti.
In ogni circostanza e qualunque sia la dislocazione fisica dei locale, un sistema mesh consente di estendere il segnale aumentando il numero dei dispositivi che emettono segnale Wifi, risolvendo una volta per tutte il tema della copertura, uno dei principali problemi delle reti WiFi.

Il sistema di repeater invece permette di estendere la copertura, derivando però la qualità del segnale che risulterebbe degradato. Inoltre, ciascun repeater comunica solo ed unicamente con il suo precedessore. in caso uno dei ripetitori di guasti, tutti quelli successivi non saranno probabilmente funzionanti, a causa della catena a direzione unica che si genera, sempre e solo in un unico verso. In questo caso, i problemi delle reti WiFi in generale sono destinati ad aumentare nel tempo.
Cosa puoi fare tu per il tuo WiFi?
Abbiamo trattato un tema che quotidianamente molti di noi sperimentano nelle nostre case e aziende. Una connessione WiFi, seppur semplice da comprendere, può essere causa di grandi problemi se mal analizzata e progettata.
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